• L’Aborto Secondo la Prospettiva di Adler

    Per fornire un quadro esaustivo di come Adler concepisce la donna ed il suo ruolo, è utile affrontate sinteticamente la questione dell’aborto da cui emergono sia la tesi della parità di diritti tra uomo e donna, sia l’importanza del matrimonio.

    Alfred Adler (1870-1937)  spende qualche parola per riflettere sul problema dell’aborto in merito alle discussioni che in quel periodo si stavano facendo sulla legge antiaborto.

    Teoria di Adler sull'AbortoA parte le esigenze di carattere medico che indicano la necessità di una interruzione di gravidanza per salvaguardare la sopravvivenza della madre, Adler si sofferma sulle implicazioni psicologiche e sociali soprattutto nelle giovani ragazze madri.

    Per lo psicanalista l’ambiente familiare gioca un ruolo essenziale per rendere possibile la maternità, accanto ad un atteggiamento coraggioso della ragazza di incoraggiare il partner a sposarsi.

    Ciò che viene sottolineato è l’importanza di una nascita desiderata: una madre può trasmettere al proprio figlio in molto modi che alla nascita non era desiderato, ponendo le basi per vari disturbi psichici; infatti per Adler “solo la donna che vuole il bambino può essere una buona madre“.

    Il problema dunque viene affrontato nell’interesse del bambino.  Una legge creata dagli uomini che impedisce alle donne di scegliere liberamente il proprio destino viene vissuta come umiliante: la donna viene intesa non tanto come persona quanto come funzione procreatrice.
    Adler quindi prospetta l’utilità dell’istituzione di centri di consulenza matrimoniale nei quali intervenire su tutti gli argomenti correlati al matrimonio.

    In definitiva quanto detto mostra l’ennesima conferma dell’adesione dell’Autore agli obiettivi del nascente movimento di liberazione della donna; scrive infatti che la richiesta di uguali diritti va sostenuta perché

    “la felicità e la gioia nella vita dipenderanno tanto dalla possibilità di creare condizioni che rendano capaci le donne di riconciliarsi con il loro ruolo femminile, quanto dal modo con cui gli uomini sapranno rispondere al problema della loro relazione con l’altro sesso”.

    In altre parole la felicità umana dipende dalla capacità di cooperazione tra uomo e donna che non può non realizzarsi che su un piano paritario.

    Bibliografia

    • Adler A. (1970) “Psicologia Individuale Prassi e Teoria”  Newton Compton Editori, Roma
    • Adler A. (1971) ” Il temperamento nervoso” Newton Compton Editori, Roma
    • Adler A. (1982) “La Cooperazione tra i sessi. Scritti sulle donne e gli uomini, sull’amore, il matrimonio e la sessualità” Edizioni Universitarie Romane, Roma
    • Ansbacher H.L. Ansbacher R.R. (1956) “La Psicologia Individuale di Alfred Adler” G.Martinelli, Firenze

    Articolo a cura della Dott.ssa Tamara Agosti. © studio-psicologia.com