Come Gestire e Combattere lo Stress

Quante volte capita di sentire persone che si lamentano di “essere stressate”, vivendo con sofferenza e fatica la vita quotidiana… ma ci si è mai soffermati a capire che cosa sia lo stress e come funzioni? Questo articolo ha proprio tale scopo.

Lo Stress: che cos’è e sintomi

Lo stress è uno stato che si manifesta quando una persona è sottoposta dall’ambiente a pressioni (positive o negative) che gli richiedono un cambiamento.

Si configura infatti come una reazione emozionale intensa a stimoli esterni che producono risposte fisiologiche e psicologiche di natura adattiva.

I fattori di stress possono essere di natura:

• fisica (es. intervento chirurgico)
• psicologica:
  1. Eventi traumatici (es. disastri naturali, aggressioni fisiche)
  2. Avvenimenti della vita (es. matrimonio, divorzio, malattia)
  3. Difficoltà croniche (es. povertà, pressioni al lavoro)
  4.Daily hassles “Seccature quotidiane” (es. traffico, persona maleducata).

Tali fattori determinano un’attivazione emozionale (es. ansia, paura) sulla base della valutazione cognitiva, cioè del significato che viene attribuito, contribuendo poi all’attivazione fisiologica (attività del sistema nervoso ed endocrino – es. aumento battito cardiaco, sudorazione) e comportamentale.

Lo stress dunque è una reazione adattiva dell’organismo, non può e non deve essere evitato perché fa parte della vita; solo se l’individuo non riesce a fronteggiare adeguatamente gli stimoli esterni insorgono condizioni di patologia come sintomi fisiologici e disturbi psicologici.

H. Selye, uno dei maggiori studiosi di stress, ha definito lo stress come “la risposta non specifica dell’organismo ad ogni richiesta effettuata ad esso”, la reazione dunque esibita dall’organismo quando deve affrontare un’esigenza o adattarsi a una novità, descrivendo la Sindrome Generale di Adattamento, composta dalle seguenti fasi:

1. reazione d’allarme (mobilitazione di tutte quelle risposte che permettono di far fronte alla situazione)
2. fase di resistenza (finchè la situazione stressante permane, l’organismo continua a rimanere attivato)
3. fase di esaurimento (il prolungamento eccessivo di risposte dispendiose per l’organismo porta a conseguenze dannose che in casi estremi può portare a malattie psicosomatiche o persino alla morte).

Come Gestire lo Stress: alcuni suggerimenti pratici

Ognuno deve essere cosciente delle proprie possibilità e dei propri limiti, disponibile a ridiscutere il proprio stile di vita così da poter affrontare in modo positivo lo stress.

Gli effetti negativi dello stress possono essere ridotti grazie a:

• sostegno sociale (relazioni interpersonali significative)
• ricorso a modalità di coping focalizzate sul problema (tentativi di modificare la situazione di stress es. cercare informazioni o sviluppare abilità necessarie per soddisfare le richieste ambientali)
• ricorso a modalità di coping focalizzate sull’emozione (tentativi di ridurre l’ansia es. tecniche di rilassamento)
• possibilità di coltivare spazi personali.

Per prevenire tale situazione ogni persona può imparare a sviluppare al meglio la propria assertività intesa come la capacità di:

• esprimere in modo socialmente adeguato e costruttivo i propri diritti ed interessi senza ledere i diritti altrui
• manifestare i propri sentimenti, positivi e negativi
• richiedere adeguatamente cambiamenti nei comportamenti di coloro con cui si interagisce
• esprimere opinioni contrarie a quelle degli altri
• “dire di no” a richieste irragionevoli e chiedere favori agli altri
• riconoscere i propri limiti e i propri fallimenti
• gestire efficacemente le critiche e la pressione sociale.

Hai Bisogno di Aiuto?

Per questo tipo di problematica, come anche per tutte le altre situazioni di disagio psicologico personale, l’aiuto offerto da uno psicologo può contribuire a una migliore comprensione e gestione delle difficoltà soggettive.