• La Sessualità Femminile Secondo Adler

    Ciò che è stato scritto sulla sessualità della donna ai tempi di Adler (1870-1937), sia in ambito artistico che scientifico, riflette le conoscenze che l’uomo ha del mondo femminile. La donna viene intesa come un oggetto per l’uomo il cui compito è di essere attraente e di partorire bambini: la sua vita trova giustificazione nell’amore e nell’allevamento dei figli. A causa del predominio maschile e del conseguente ruolo femminile subalterno, le donne accettano questo giudizio.

    Sessualità femminile secondo AdlerOltre ai fattori fisici, quindi, esistono altri fattori che influenzano l’atteggiamento della donna nei confronti della sessualità come l’atteggiamento della cultura, l’influenza dell’uomo dovuta al suo corteggiamento attivo, alla sua stabilità economica e alla sua migliore istruzione. L’educazione delle ragazze mira perciò ad adeguarsi a questi fattori per quanto riguarda il problema dell’amore.

    La sessualità femminile dipende da vari elementi e non è uniforme in quanto gli impulsi sessuali sono espressione dello stile di vita, frutto della capacità creativa individuale. Fin dall’infanzia la cultura influenza le pulsioni sessuali, come tutte le altre pulsioni, che vengono inibite o sviluppate a seconda delle esperienze vissute dall’individuo. Perciò se l’educazione della bambina conduce a un atteggiamento passivo nei confronti della vita in generale, allora anche il suo comportamento sessuale sarà passivo.

    La spiegazione delle varie caratteristiche della sessualità femminile, di come si sviluppa e dei possibili disturbi, rimanda a dei chiari legami con la protesta virile trattata in precedenza.

    Secondo Adler l’erotismo non è una pura pulsione sessuale ma è una parte del sentimento sociale che “riflette l’intera personalità e così anche il grado di connessione con la vita sociale e la preparazione per una vita a due”.

    I rapporti sessuali sono, secondo la teoria adleriana, una modalità particolare delle relazioni interpersonali, in cui si esprimono, nelle situazioni migliori, sia la volontà di potenza che il sentimento sociale in modo armonico ed equilibrato (Parenti, 1983).

    Lo sviluppo della capacità di amare è favorito o meno da certe condizioni presenti fin dall’infanzia delle ragazza. Sono elementi favorevoli alla preparazione all’amore e alla vita di coppia l’essere ottimista verso il futuro, credere nella propria forza, avere coraggio, rispettare il proprio ruolo femminile ed essere in grado di relazionarsi con gli altri.

    Uno sviluppo sfavorevole può essere determinato da mancanza di fiducia in sé e negli altri con conseguenti sentimenti di debolezza e di inferiorità, il disprezzo per il proprio ruolo femminile, un forte attaccamento a una singola persona della famiglia, un cattivo matrimonio dei genitori caratterizzato da infedeltà, sconsideratezza o brutalità del padre e mancanza d’amore.

    Per quanto riguarda la scelta del partner amoroso, le ragazze che inconsciamente cercano la superiorità sugli uomini saranno attratte da persone con un carattere debole o di status inferiore. Ragazze che vivono un sentimento di debolezza sceglieranno invece uomini molto più vecchi o molto più giovani o vicini a loro come un parente.

    Quanto detto finora implica la creazione di un sistema di difese che possono esprimersi sotto forma di inibizioni, sintomi nervosi e deviazioni sessuali.

    Il desiderio della poligamia, il flirtare esagerato, le fantasie di essere una donna mantenuta e la ricerca frenetica di un uomo indicano per Alder un tentativo di escludere il matrimonio; segni di protesta virile e di paura dell’uomo sono rappresentati dall’amore lesbico, dalla persistenza di fantasie sessuali e dalla masturbazione.

    Nella sessualità dunque la volontà di potenza può realizzarsi in modo armonico oppure può essere frustrata, accentuando il sentimento di inferiorità e conducendo a modalità di compenso.

    Adler conclude individuando alcuni elementi chiave che favoriscono un atteggiamento sano della donna verso il sesso:

    • una spiegazione precoce relativa all’immutabilità del ruolo sessuale e una riconciliazione con esso
    • una preparazione educativa all’amore in accordo con il sentimento comunitario
    • il rispetto per il ruolo femminile
    • l’apertura alla vita e alla società umana.

    Bibliografia

    • Adler A. (1970) “Psicologia Individuale Prassi e Teoria”  Newton Compton Editori, Roma
    • Adler A. (1971) “Il temperamento nervoso” Newton Compton Editori, Roma
    • Adler A. (1982) “La Cooperazione tra i sessi. Scritti sulle donne e gli uomini, sull’amore, il matrimonio e la sessualità” Edizioni Universitarie Romane, Roma
    • Ansbacher H.L. Ansbacher R.R. (1956) “La Psicologia Individuale di Alfred Adler” G.Martinelli, Firenze
    • Parenti F. (1983) “La Psicologia Individuale dopo Adler” Astrolabio, Roma

    Articolo a cura della Dott.ssa Tamara Agosti. © studio-psicologia.com