• Franco Maiullari: L’Inferiorità e la Compensazione. Principi di analisi adleriana per il terzo millennio

    Autore: Franco Maiullari
    Titolo: L’Inferiorità e la Compensazione. Principi di analisi adleriana per il terzo millennio
    Editore: Mimesis Edizioni, 2013

    libro Franco Maiullari L'Inferiorità e la CompensazioneIl libro è costituito da due parti: nella prima viene illustrata la dinamica inferiorità/compensazione sotto forma di nove leggi fondamentali mentre nella seconda parte questo tema viene collegato con il mito, la religione, la psicoanalisi e la scienza attraverso un breve dialogo socratico.

    L’enunciazione delle leggi è la seguente:

    1. Prima legge: “vivere è compensare un’inferiorità”
      – Primo corollario: “la vita è movimento”
      – Secondo corollario:” se la vita non è più movimento, allora non mette più in atto, o non è più in grado di mettere in atto dei meccanismi compensatori”
      – Terzo corollario:” vivere è compensare un’inferiorità nella maniera più conveniente”
    2. Seconda legge: “senza alcuna eccezione, la vita vive, cioè trova la sua compensazione, a scapito di un’altra vita, che nell’uomo può essere la sua stessa vita”
    3. Terza legge: “le vicissitudini dell’inferiorità e della compensazione dipendono dalle spinte del mondo interno e dall’ambiente, in particolare dalla volontà di potenza/possesso, o Eros, e dai valori relazionali, simbolici e culturali in cui la vita si trova a vivere”
    4. Quarta legge: “lo stile di vita costituisce la sintesi e la soluzione pragmatica individuale della dinamica inferiorità/compensazione”
    5. Quinta legge: “se Eros (volontà di potenza/possesso) è la forza che alimenta la dinamica inferiorità/compensazione e lo stile di vita è l’esito concreto di quella dinamica, la metis è l’interfaccia tra di loro” (metis come forma di intelligenza che permette all’uomo di dar senso al mondo e di interagire con esso per un miglior adattamento)
    6. Sesta legge: ” la dinamica inferiorità/compensazione nell’uomo è primaria, inscritta primariamente nella memoria del corpo, biologicamente inconscia e relazionale”
    7. Settima legge: “la dinamica inferiorità/compensazione nell’immaginario dell’uomo diviene desiderio di compensazione ideale”
    8. Ottava legge:  “il desiderio di vita ideale può degenerare e, come una spinta cancerogena, può trasformare il desiderio di sopravvivere in desiderio di sopra-vivere, o vivere-sopra, o assoggettare, fino al folle desiderio di assoggettare completamente la natura e gli altri”
    9. Nona legge: “la dinamica inferiorità/compensazione è indipendente da altri fattori come ad esempio l’intelligenza, la professione, la cultura, la classe sociale”.

    Per quanto riguarda la pratica clinica l’autore esplicita come fare psicoterapia in senso adleriano significhi analizzare lo stile di vita individuale costruito sulla base delle vicissitudini, consce ed inconsce, della dinamica inferiorità/compensazione per aiutare la persona a realizzare un migliore equilibrio tra i tre compiti vitali.